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FAQ

FAQ 1: Il comune che intende realizzare gli impianti di produzione di energia da fonti rinovabili da mettere nella disponibilità della CER può considerare l’IVA una spesa ammissibile dal finanziamento PNRR?

R: L’IVA per essere una spesa ammissibile deve essere un costo. Per i comuni l’IVA è sempre un costo. Quindi trova copertura nei finanziamenti PNRR.

FAQ 2: Se un comune - o un privato - dovesse decidere di realizzare un impianto in autonomia e solo successivamente aderire alla CER, mettendo a disposizione della CER stessa l'impianto realizzato, l'energia prodotta da quell'impianto, e condivisa all'interno della configurazione da luogo ugualmente all'incentivazione (tariffa premio) riconosciuta dallo Stato italiano per ogni kWh di energia rinnovabile condiviso tra i membri di una CER?

R: sì, poiché ai fini dell’accesso agli incentivi previsti dal Decreto CACER, gli impianti/UP inseriti nelle configurazioni di CER, non devono essere entrati in esercizio prima della regolare costituzione della CER. Si specificano di seguito i requisiti per gli impianti incentivabili:

  1. essere realizzati tramite intervento di nuova costruzione o potenziamento;
  2. avere potenza non superiore a 1 MW;
  3. essere inseriti, una volta realizzati, in una CER o in un Gruppo di autoconsumatori per cui risulti attivo il contratto per l’erogazione della tariffa incentivante;
  4. essere ubicati nell’area sottesa alla medesima cabina primaria a cui fa riferimento la CER o il Gruppo di autoconsumatori;
  5. rispettare gli ulteriori requisiti tecnici esplicitati nelle Regole operative (Parte II, paragrafi 1.2.1.2 e 1.2.1.3, ivi inclusi i requisiti previsti dal principio DNSH e tagging climatico, come meglio specificati nell’Appendice C).